mercoledì 25 dicembre 2013

Beyoncé - BEYONCÉ


Pretty Hurts: L'album si apre con una delle migliori produzioni in esso contenuto: una ballade pop potente e radiofonica. Scritto da Sia, il brano è orecchiabile e di impatto. Il pathos è crescente così come gli acuti di Beyoncé che si fanno spazio mano a mano che la canzone va avanti. Un inizio esplosivo. Voto: 9  

Haunted: Idealmente il brano è diviso in due parti: c'è un primo flusso di coscienza nel quale la voce della cantante americana, evidentemente modificata al sintetizzatore, recita senza sosta, a cui segue la canzone vera e propria. Seducente, ammaliante, immerso in un'atmosfera un po' dark, si tratta di un pezzo R&B dalle forti influenze elettroniche. Le parti recitate, che si alternano al cantato, riportano alla mente, tra le altre, "Erotica", "Justify my love" e "Human Nature", celebri hit di Madonna, che, come queste, sono un concentrato di erotismo e sensualità. Voto: 8 1/2

Drunk in love: L'album continua a tenere l'acceleratore premuto sulla sensualità, con un pezzo  R&B featuring Jay-Z, che rappa per tutta la durata della terza strofa. Il punto di forza del brano è il ritornello, breve, ma incisivo, fresco e di impatto. Voto: 8 1/2

Blow: Nella quarta traccia si fanno spazio nell'album atmosfere più retrò, ma al tempo stesso maggiormente pop. Si tratta di una canzone fresca, orecchiabile, che strizza l'occhio alle musicalità dance degli anni '70 fuse all'inconfondibile stile di Justin Timberlake e Pharrell Williams che sono tra i produttori. Voto: 8

No Angel: La canzone numero 5 è quasi sussurrata. Come nel caso di "Drunk in love", anche qui le strofe fanno spazio ad un ritornello breve, dal motivetto immediato, che entra facilmente in testa. Voto: 7 1/2

Partititon: Dopo un intro fresco, a metà strada tra l'R&B e l'Hip Hop, inizia il brano più sensuale e stimolante dell'intero album. La canzone, caratterizzata da una melodia voluttuosa ed ipnotica, è la candidata ideale a diventare una "Naughty Girl" 2.0. Voto: 8+

Jealous: Il cd si tinge quasi di cupo, con un pezzo introspettivo, pacato, riflessivo, in cui il ritornello accompagna gli ascoltatori in una dimensione inebriante, quasi celestiale. Il suono della batteria, che caratterizza tutta la produzione, diventa sempre più intenso e forte, fino ad esplodere in un energico e vigoroso finale. Voto: 8-

Rocket: La canzone, di chiaro stampo R&B, è caratterizzata da una melodia molto elegante, in cui la presenza del pianoforte è predominante. Tuttavia, è "poco moderna". Apprezzabile il middle8, in cui i virtuosismi di Beyoncé spezzano la monotonia di un pezzo che stenta a decollare. Voto: 5 1/2

Mine: In linea con la canzone precedente, anche questo brano è meno incisivo di quelli che costituiscono la prima parte dell'album. Tuttavia il featuring con Drake, altra voce della canzone, riesce a rendere il pezzo comunque interessante. Voto: 6 1/2 

XO: Scelto come singolo di lancio dell'album, il pezzo è fresco e orecchiabile. Il ritornello, ritmato e radiofonico, rende la canzone la più pop dell'intero cd. Voto: 8-

***Flawless: La canzone, di stampo hip hop, aggressiva e sopra le righe, costituisce un momento particolare ed interessante dell'album. La forte carica emotiva è bilanciata dalla voce pacata della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adiche, chiamata a  leggere parte di un suo discorso tenuto ad una conferenza femminista. Il brano prosegue tra irriverenza ed ironia. Voto: 8

Superpower: Le voci di Beyoncé e Frank Ocean si seguono, sovrappongono, alternano in una canzone lenta ed insapore. Voto: 5 1/2 

Heaven: Garbo ed eleganza contraddistinguono il penultimo brano dell'album. La ballade è suggestiva ed emotiva, accompagnata da una musica malinconica e soave. Voto: 7 1/2

Blue: L'album si conclude con una canzone che la cantante di Houston ha dedicato alla figlia, a partire dal titolo. E' un pezzo intimo, delicato, sentito. Una bella chiusura per un cd ricco di sorprese. Voto: 7 

L'ultimo album di Beyoncé, rilasciato sul mercato senza alcun preavviso, è un prodotto complesso e ricco.  Al suo interno, infatti, possiamo individuare almeno tre anime. 
La prima è quella sensuale: una buona fetta dei brani è carica di erotismo e passione, riuscendo a non cadere  mai nel volgare. 
La seconda è quella più intima e riflessiva: dal brano dedicato alla figlia a quello ad un'amica che non c'è più, alcune produzioni colpiscono per la profondità dei testi prima ancora che per la loro musicalità, dimostrando che non c'è bisogno di strafare sempre con la voce grandi acuti.
Infine c'è la Beyoncé più pop, a volte sovversiva, che incanta gli ascoltatori con la propria voce, conquistandoli con motivi semplici e d'impatto.
La forza di BEYONCÉ è quella di essere un cd "diverso", con una chiara impronta R&B elettronica, in cui i ritornelli riescono a conquistare quasi tutti sin dal primo ascolto.

Voto complessivo: 7 1/2  

1 commento:

  1. Heaven, in modo speciale l'intro, mi ricorda moltissimo un'altra canzone (sono che non mi viene in mente il titolo ora come ora e sto cercando di farmelo venire in mente)...

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