Più o meno mai: L'album si apre con una canzone il cui testo è stato scritto proprio da Loredana Errore, caratterizzata da un sound frizzante e da un ritornello di facile presa. La cantante si lascia andare in virtuosismi che ormai caratterizzano il suo modo di cantare e che rendono l'interpretazione molto particolare. Voto: 7
Ti sposerò: La seconda traccia del cd è stata tanto attesa poichè scritta da Kekko dei Modà, sulla cresta dell'onda dopo il successo sanremese (2011) e la composizione di "Non è l'inferno" che ha portato Emma al primo posto del Festival di quest'anno. La canzone ha un sound rockeggiante, è energica e positiva. Tuttavia nel ritornello ricorda (troppo!) "Cullami", secondo singolo estratto dall'album "A me piace così" proprio della Marrone, scritto da Roberto Casalino. Voto: 7
Una pioggia di comete: La canzone che dà il titolo all'album, scelta come singolo anticipatore, è fresca, movimentata, allegra. E' soprattutto nel ritornello che esplode nella sua veemenza. Un buon prodotto. Voto: 7
Innamorata: Traccia romantica, più pacata delle precedenti, che convince per la sua semplicità. Anche qui, però, un "fantasma"... Il ritornello rievoca un po' "Innamorarsi e non accorgersi" di Syria, seppur alla lontana. Voto: 6 1/2
L'uomo e la bestia: Canzone suggestiva, rude, violenta, pacata all'inizio e più urlata man mano che si avvia alla conclusione. Un crescendo di emozioni e di pathos, impreziosita dai sospiri finali. Bella. Voto: 8-
Folle stronza: Altra traccia pacata, ma sofferta. Nel ritornello Loredana Errore riesce a dare il meglio di sè, rinunciando ad offrire ai propri ascoltatori un'interpretazione "tradizionale" e lasciandosi, invece, trasportare dalle emozioni. 7 1/2
Santa domenica: Musicata da Irene Fornaciari, la canzone è abbastanza sottotono, forse anche a causa di un testo poco convincente. Voto: 4 1/2
Stringimi forte: Una nota di colore un po' fuori le righe. A tre pezzi dalla fine Loredana si cimenta in un brano decisamente pop, tutto da ballare e cantare. E' una canzone allegra, vivace, frizzante, che conquista nella sua semplicità. Voto: 7+
Ruggine: La penultima traccia è irruenta e prorompente, impreziosita dal sound della chitarra elettrica, che batte il tempo di tutta la canzone. Coinvolge e travolge. Voto: 7+
Volo insoluto: L'album si chiude con una canzone scritta e musicata da Loredana. E' un brano atipico, sembra un flusso di coscienza musicato, privo di un ritornello, di una logica... Prova da autrice non pienamente superata. Voto: 5
Rimasta orfana di Biagio Antonacci, che le ha prodotto i primi due album, Loredana Errore è tornata sulla scena musicale con un album curato da Diego Calvetti, discografico e musicista.
Il cd ha un'impronta decisamente più rock rispetto alle precedenti produzioni; si compone di 10 tracce sicuramente interessanti, che sono caratterizzate dalla carica interpretativa della cantante originaria di Bucarest.
A tratti, è evidente, si è cercato di rendere un po' più nazional-popolare la Errore, che invece, sin dagli esordi si era distinta per produzioni un po' più di nicchia. Il risultato, comunque, è nel complesso più che positivo.
Voto complessivo: 7
io amo loredana per la sua diversità e genialità che si scontra non senza danni con la ritrita espressione musicale italiana. Io darei 7 a santa domenica, canzone struggente e delicata e 8 a volo insoluto, scritta da lei parecchi anni fa, in cui dimostra la sua personalità innovativa senza ricercare il consenso facile; un brano da sentire e risentire..ti entra nell'animo.
RispondiEliminaLoredana Errore è proprio un errore di Maria de Filippi,e di Maurizio Costanzo,ke l'anno lanciata in tv,e ancke nel mondo della musica,a me nn mi piace x niente Loredana Errore,ciao P.S Anonima86
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