lunedì 24 ottobre 2011

Kelly Clarkson - Stronger


Mr. know it all: L'album si apre con il singolo che l'ha preceduto. Nonostante nel ritornello ricordi un po' le sonorità di "Just the way you are" di Bruno Mars, è innegabile che si tratti di un brano con appeal, dal ritmo interessante, incalzante, decisamente pop.
La scelta di usarlo come apripista, dunque, è stata buona. Voto: 7

What Doesn't Kill You (Stronger): Sonorità elettro-pop accompagnano il brano che dà (almeno in parte) il titolo all'album. Purtroppo, anche in questo caso, vi è una sorta di "richiamo". La parte iniziale ricorda vagamente nel cantato "He about loose me" della più celebre Britney Spears. La canzone è comunque interessante, valida.
Kelly Clarkson riesce a fondere determinazione e garbo. Voto: 7 1/2

Dark Side: Brano molto suggestivo, in cui emerge tutta la carica espressivo-interpretativa della cantante statunitense. Nel middle8 la stessa, infatti, si lascia andare in interessanti virtuosismi che impreziosiscono una canzone già di per sè convincente. Voto: 7 1/2

Honestly: Sonorità più cupe e meste accompagnano la quarta traccia del cd. Canzone sentita, interpretata, in cui la batteria che scandisce il tempo riesce a restituire tutta la carica emotiva già espressa dalla voce della cantante. La musica è quantomai persuasiva ed affascinante. Voto: 7

You Love Me: E' una canzone dalla melodia decisamente più spensierata quella di cui la stessa Clarkson è co-autrice. Musicalmente è vicina alle sonorità di Katy Perry. Nel ritornello c'è anche qualcosa di "I Turn to You" di Melanie C. Il risultato è un brano pop vincente. Voto: 7-

Einstein: Ancora una canzone pop-rock attraversa l'album di Kelly Clarkson. Il motivo è interessante. Voto: 6 1/2

Standing In Front Of You: Canzone delicata e romantica. Esprime dolcezza e grazia, riuscendo a trasportare chi la ascolta in una dimensione eterea, quasi celestiale. Voto: 7+

I Forgive You: Brano che non spicca per originalità. Nonostante, infatti, sia comunque apprezzabile, sa assolutamente di già sentito, portando chi la ascolta più ad interrogarsi su quale canzone ricordi piuttosto che sulle sue qualità, che comunque ci sono. E' una canzone, infatti, nonostante tutto, carica e coinvolgente. Voto: 6 1/2

Hello: Canzone convincente ed intensa. La musica è energica e l'interpretazione graffiante. Voto: 7-

The War Is Over: Che Kelly Clarkson si senta a suo agio ad interpretare canzoni lente-struggenti è reso palese da brani come questo, dalle atmosfere più calde e coinvolgenti. E' qui che emerge la sua parte più intensa e convincente. Voto: 7

Let Me Down: Energia, vigore ed eleganza trasudano da una canzone pop-rock decisa e pungente. Voto: 7

You Can't Win: La penultima canzone è forte, ritmata, coinvolgente. Il finale riesce a stupire e catturare. Voto: 7

Breaking Your Own Heart: Un finale dolce chiude un album valido. Voto: 6

L'uscita del quarto album di Kelly Clarkson è stata rimandata più volte. Il risultato, però, è così convincente che davvero è possibile pensare che l'attesa sia stata ripagata nel migliore dei modi. Le tracce si susseguono con eleganza e vigore, mantenendosi tutte sullo stesso stile. Anche le canzoni più lente sembrano rientrare in uno schema preciso.
L'unico neo è che alcune sonorità riportino alla mente canzoni già sentite (da P!nk a Katy Perry, da Bruno Mars a Melanie C), togliendo originalità al progetto. Tuttavia la cantante riesce a dare ad ogni brano un'impronta così forte da mettere ciò in secondo piano.

Voto complessivo: 7 1/2

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