venerdì 9 settembre 2011

Giorgia - Dietro Le Apparenze


Il mio giorno migliore: "Spesso le canzoni che restano di più impresse nella mente sono quelle che contengono frasi senza senso o sgrammaticate": sembra essere questo quello che Giorgia deve aver pensato nella stesura del brano di lancio dell'album, nonchè pezzo d'apertura. "Il mio giorno migliore", canzone un po' "vuota" dal punto di vista del significato, ma  che, grazie al suo ritmo, assolutamente ballabile, riesce comunque a coinvolgere e prendere. Un ritorno, dunque, musicalmente in stile "Vivi davvero" (in cui, però, il testo era molto più consistente), per intenderci, che punta più sul ritmo, fresco e nuovo, che sulle emozioni; emozioni che una voce, come quella di Giorgia, ha dimostrato nel tempo di essere assolutamente capace di suscitare. Voto: 7 1/2

Sembra impossibile: L'album prende corpo e consistenza a partire dalla seconda traccia. Lontana anni luce dalle atmosfere del singolo di lancio, scritta dalla stessa Giorgia a quattro mani con Manuel Lo, che collabora con lei ormai da anni, questa canzone è bella, sia sotto il punto di vista musicale che nel testo. Il ritornello è sublime. Dolce, delicata, malinconica, impreziosita dalla voce di Giorgia che rende il ritornello pregevole. Voto: 8 1/2

E' l'amore che conta: Scelto come secondo singolo, questo pezzo ha la stessa eleganza della canzone che lo precede. Nel middle8 Giorgia si lascia andare in quegli interessanti virtuosismi che l'hanno resa celebre e caratterizzano il suo stile. Voto: 8 1/2

Inevitabile: Il tanto annunciato quanto atteso duetto con Eros Ramazzotti delude un po' le aspettative riposte in esso. Si tratta, infatti, di una canzone troppo "italiana", troppo stantia. Nonostante le voci riescano ad amalgamarsi molto bene, il brano non ce la fa a decollare del tutto. E' vero, Eros e Giorgia sono tra gli esponenti della musica italiana più illustri, ma non per questo devono necessariamente restare ancorati ad uno stile così "vecchio", come invece è successo. Voto: 6 1/2

Dove sei: Canzone un po' incolore, lenta, ma melodica, acquista qualche punto nell'incalzante parte finale. Voto: 6+

Passerà l'estate: Comincia quasi in punta di piedi la canzone scritta da Marina Rei.
E' dolce e malinconica, romantica e suggestiva. Voto: 6

Solo grazie a te: La musica della canzone è assolutamente particolare ed interessante, mentre la parte cantata ed il testo, invece, sono più "tradizionali". Un pezzo, comunque, valido. Voto: 7 1/2

Vado via: A metà strada tra la tradizione e l'innovazione, questa canzone ha in sè non pochi elementi di novità (evidenti soprattutto in un ritornello assolutamente incalzante e radiofonico), ma al tempo stesso sembra rimanere ancorata, soprattutto nelle strofe a vecchi standard che le impediscono di volare. Voto: 6 1/2

Dietro le apparenze: La canzone che dà il nome all'album, nonostante un titolo effettivamente d'impatto, è lenta, quasi trascinata, sembra buttata lì giusto per riempire l'album. Voto: 5 +

Tu mi porti su:  La collaborazione con Jovanotti, che canta nella parte finale della canzone, è allegra, frizzante, radiofonica. Il ritornello è simpatico, coinvolgente, spensierato. La canzone ha, dunque, tutte le caratteristiche per essere lanciata come singolo. Voto: 6 1/2

Niente ci porta via: In questa canzone, interamente scritta da Giorgia, la cantante si lascia andare cantando più di pancia che con la tecnica, nonostante sia, comunque, impeccabile. Si tratta di una ballata romantica, vecchio stile, che ricorda un po' la Giorgia dei primi tempi. Voto: 6

E adesso tu: Canzone piatta, banale, monotona. Nulla di nuovo. Voto: 5 

Resta la musica: Una brutta conclusione. Tra le canzoni più anonime e monotone dell'album. Sembra una copia, assolutamente mal riuscita di "Per fare a meno di te".
Voto: 4

Chi, dopo aver ascoltato "Il mio giorno migliore", pensava che l'album di Giorgia contenesse tutte canzoni sul genere vedrà le proprie aspettative deluse.
In "Dietro le apparenze", infatti, album sicuramente di qualità, il singolo di lancio, utile per attirare l'attenzione sull'intero progetto, rappresenta, musicalmente parlando, una vera e propria eccezione. Non mancano, però, comunque, canzoni assolutamente pregevoli e d'impatto, in grado di colmare, dunque, tale mancanza.
In generale, infatti, il cd si configura come un prodotto ben confezionato, in cui sono presenti suoni e melodie ricercate. Non mancano, purtroppo, brani banali e piatti, per i quali neanche la voce di Giorgia, tanto bella quanto interessante, riesce a fare più di tanto, anche se per fortuna questi rappresentano "una minoranza". Forse sarebbe stato meglio tornare sulla scena con qualche pezzo in meno, puntando più sulla qualità che sulla quantità.

Voto complessivo: 7 1/2

2 commenti:

  1. No comment su certe canzoni non ci hai proprio azzeccato... dietro le apparenze anonima? E invece il mio giorno migliore è fantastica??? Tu punti solo sull'orecchiabilità!

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  2. ragazzo mio non ci siamo....ad esempio "dietro le apparenze": è un capolavoro

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